giovedì 11 dicembre 2008

Il Reventino di Bevilacqua

A chi appartiene il Reventino? Tutte le domande hanno senso, qualcuna purtroppo non ha risposta. Sarebbe anche suggestivo, e nel senso dilaniato (da Bob Dylan) del termine, affermare che risposta non c’è e perduta sarà nello stesso Parco. Valga ciò come tendenzioso invito a tentare una risposta entrando nell’ampio territorio che al Reventino corrisponde, facilmente aggredibile da più fronti, dal Tirreno lametino o dalla Presila catanzarese o dal Savuto cosentino. Il che equivale a dire che il Reventino appartiene alla Calabria intera anche se per motivi solo intuibili e più difficilmente declinabili da sempre poco frequentato e ancor meno nominato. Con grave cruccio per chi poco nomina e scarsamente frequenta ma ancor più imperdonabile torto per chi, avendone titolarità e mezzi, poco promuove e difficilmente incentiva. A superare l’ignominia si appresta un grande e meritorio tentativo di Francesco Bevilacqua che consegna alle fortune editoriali l’ultima sua fatica libraria:” Il Parco del Reventino”, edita da Rubbettino nella collana “Gli Scarabei” diretta dallo stesso Bevilacqua e che già ha già pubblicato altri volumi dedicati alla Sila, all’Aspromonte, alle Serre, al Poro, e alla costa di Tropea e Capo Vaticano. Il libro , propone, in 570 pagine, un’accurata ricostruzione storica degli eventi che hanno riguardato l’ambiente naturale ed umano del gruppo montuoso in questione. Un gruppo montuoso che corrisponde a grandi linee con la locale Comunità Montana e comprende diciannove comuni limitrofi), una analisi delle emergenze paesaggistiche e delle loro potenzialità di valorizzazione e sviluppo, notizie sulla flora e sulla fauna, 135 itinerari di trekking in tutti gli ambienti del gruppo (fiumi, crinali, boschi), informazioni sui valori storici artistici ed ambientali di ciascun comune, una serie di appendici. Un lavoro che si arricchisce di 570 foto a colori e di una carta topografica di grande formato in scala 1:50.000 con l’indicazione dei percorsi. Francesco Bevilacqua, avvocato di professione, giornalista, scrittore, ambientalista e trekker per passione – come lui stesso ama dire – è giunto con questo al suo quattordicesimo libro dedicato alla Calabria, alla natura, al rapporto tra uomo e ambiente ed ha svolto una intensa attività nel volontariato con Italia Nostra, Wwf, Fai e Cai. Il volume sarà presentato domani alle 17 al complesso monumentale del San Domenico di Lamezia Terme, in felice sinergia con l’illustrazione del Piano Territoriale di coordinamento provinciale di Catanzaro nelle sue connessioni con il Parco del Reventino. Alla presentazione del libro non mancerà l’estensore principale del Piano, l’urbanista Pierluigi Cervellati. Nell’ambito del piano si vuole avere una particolare attenzione ai problemi del paesaggio, giudicato elemento insostituibile dell’identità estetica dei luoghi ma anche di quella culturale della popolazione che vi risiede. Alla serata, organizzata dal Centro Riforme, Democrazia e Diritti di Costantino Fittante, sarà presente il sindaco di Lamezia Terme, Gianni Speranza.

Fonte: CalabriaOra.



Foto di Rosa Scalzo(http://www.flickr.com/photos/24442054@N03/2316474467/)

mercoledì 10 dicembre 2008

“Asse”, conti in rosso.

Decollatura. In aula la crisi aziendale

DECOLLATURA -Poche persone, ma l'ora piuttosto tarda e il maltempo
che ha investito Decollatura le giustificano, hanno assistito al consiglio comunale nel paese presilano. Alcuni punti all'ordine del giorno erano stati rinviati e sono stati, così, esauriti. Nell'ultima assise, si era votato per l'istituzione del “farmer market”, già preannunciato lo scorso anno dal sindaco Perri, ovvero, il mercato dei produttori agricoli in vendita diretta. Si è disposta una modifica dell'articolo 6 dello statuto del nuovo soggetto; laddove si parla di comitato formato da due rappresentanti della Coldiretti e da un imprenditore, infatti, la voce sarà sostituita da quella del comune che, insieme ai rappresentanti della categoria, gestirà il farmer market. Il fulcro del consiglio, però, è stato rappresentato dal bilancio dell'azienda speciale per i servizi “Asse”, che tante polemiche ha suscitato in questi anni e che tante ancora è destinata a generarne. L'opposizione, costituita dai consiglieri Spagnuolo, Tomaino, Greco e Molinaro è apparsa estremamente compatta nel contestare al sindaco e al Cda della società «le poche e incomprensibili - è stato detto - paginette del bilancio» e cosa ancor più grave per una società di pubblico interesse «mancano - come ha sottolineato ancora l'opposizione e in particolare il consigliere Tomaino - gli allegati fondamentali per l'approvazione del bilancio di esercizio». Lo scarno e, secondo tutta l'opposizione, poco chiaro documento, fra l'altro presentato in consiglio con notevole ritardo (circa 9 mesi ndr) dalla data prevista per la votazione e clamorosamente ancora mancante degli allegati fondamentali, è stato dunque pesantemente attaccato. In particolare Tomaino, Molinaro e Spagnuolo hanno chiesto «la relazione politico-gestionale del consiglio di amministrazione dell'azienda che interessa maggiormente a noi politici che operiamo in questo territorio». Inoltre Tomaino sulla presunta passività dell'azienda speciale si chiede se e chi «in base alla relazione del revisore sarebbero i debitori nei confronti dell'Asse, se non il comune che, quantunque, forse, non avesse le possibilità economiche per farlo ha assegnato ugualmente lavori all'azienda in modo, se così fosse, irregolare». La verità reale, oltre alle legittime proteste dell'opposizione, vedi ancora quella di Molinaro «sugli obiettivi non raggiunti, a parte l'apertura dell'ufficio postale sull'illegittimità del voto in consiglio espresso anche dai consiglieri che fanno parte del cda dell'azienda» e Cerra sugli emolumenti agli stessi componenti del consiglio direttivo «circa 200 euro pro capite per ogni riunione del cda» è un'altra; i lavoratori non percepiscono il salario da molto tempo. Ed è, senza ombra di dubbio il fatto più allarmante. L'opposizione, che si era, comunque, detta disposta a rivedere le sue posizioni in caso di integrazione degli atti mancanti ha votato contro l'approvazione del documento, tranne Spagnuolo che si è astenuto. La maggioranza, in un primo momento incerta, è stata compatta e sia il bilancio preventivo che quello consuntivo sono passati. Resta però il fatto che il documento manca degli allegati fondamentali previsti dallo statuto dell'Asse e dal codice civile per essere dichiarato a norma. Il sindaco Perri, dopo averla spuntata con la sua maggioranza, se pure in difficoltà di fronte alle richieste della minoranza, ha dichiarato che nel prossimo consiglio (previsto per il 12 dicembre) farà un punto sulle valutazioni di funzionamento dell'Asse che, come ha detto «anche se è un mio sogno, deve funzionare. Bisogna far funzionare un'azienda che può dare lavoro e sviluppo al territorio». Infine è stato preannunciato che nella prossima seduta si parlerà del piano industriale che dovrebbe sorgere in località Stocchi ad Adami.
Fonte: IlQuotidiano

domenica 7 dicembre 2008

Riconoscimento internazionale all'Istituto Pane


DECOLLATURA - Il "Label europeo 2008" conquistato dall'Istituto comprensivo "Michele Pane" di Decollatura ed assegnato venerdì scorso nella sede del ministero dell'Istruzione, dell'università e della ricerca scientifica. Quest'anno tra i 266 progetti candidati è risultato vincitore quello dal titolo "La France:quel plaisir" elaborato dall'Istituto comprensivo "Pane".
Il progetto fortemente voluto e supportato dal dirigente scolastico Maria Gabriella Greco, è stato elaborato e realizzato dal team di insegnanti Maria Assunta Siclari, referente del progetto, Michelina Cimino, Raffaela Sacco e Maria Cristina Scalzo. Realizzato in rete con i dirigenti scolastici Concetta Smeriglio dell'Istituto d'Arte di San Giovanni in Fiore, Maria Bordino dell' Ipsia di Lamezia e Paolo Riverso dell'Ipsaar di Soverato.
"La France: quel plaisir" si proponeva non solo di sviluppare nei ragazzi la conoscenza della cultura, delle tradizioni e della lingua del popolo francese attraverso la moda e l'enogastronomia, settori che hanno reso famosa la Francia in tutto il mondo, ma anche di mirare a incoraggiare la collaborazione tra insegnanti ed alunni di diversi Istituti.
«Il "Michele Pane" è l'unico istituto scolastico del Mezzogiorno ad aver ricevuto il prestigioso riconoscimento», ha dichiarato orgogliosa la dirigente Greco, «un'attestazione importante per i nostri lavori di qualità».
Fonte: GazzettadelSud

Per maggiori info sul progetto:
http://193.43.17.42/lkmw_file/LLP///in_azione/comenius/La_France_quel_plaisir.pdf