mercoledì 30 aprile 2008

I pensionati Cisl su legalità e sviluppo

PLATANIA - "I Pensionati della Cisl per la legalità e lo sviluppo", è questo il tema su cui la la Federazione provinciale dei Pensionati Cisl di Catanzaro invita a discutere il primo maggio nel corso della "Festa del Tesseramento e della Solidarietà". La manifestazione si terrà presso la Casa Nazareth di Villa Rosa di Platania con inizio alle ore 10. «Il tema - si legge in una nota del sindacato - è stato scelto nella consapevolezza che i pensionati, come tutti i cittadini, hanno un ruolo determinante nella lotta contro il fenomeno mafioso e l'illegalità che impera incontrastata nella regione Calabria e, soprattutto, nella provincia di Catanzaro, impedendo ogni forma di sviluppo e costringendo i nostri giovani ad emigrare al nord per trovare lavoro. Convinti di avere un grande ruolo - aggiunge la nota della Cisl - come tutte le altre fasce della società, i cittadini pensionati, intendono intervenire nel dibattito sulla mafia apportando il loro contributo di idee, analisi e proposte. Convinti, altresì, che se non si riesce a sconfiggere il fenomeno mafioso e l'illegalità che imperversano nella nostra regione, neanche lo sviluppo economico e sociale sarà possibile. Perché mafia è uguale a sottosviluppo». Nel corso della manifestazione è prevista una tavola rotonda a cui parteciperanno il segretario generale della Cisl Calabria Luigi Sbarra, il segretario nazionale della Fnp Girolamo Minardi, il segretario Generale della Cisl di Catanzaro Domenico Cubello, il professore Michele Borrelli dell'Università della Calabria, il sindaco di Lamezia Terme Gianni Speranza, il magistrato del tribunale di Vibo Valentia Vincenzo Capomolla. Introdurrà i lavori Antonio Fernando Maio, segretario generale Fnp-Cisl di Catanzaro. Fra le varie iniziative nei vari centri del territorio lametino, a Decollatura l'Associazione culturale "Cerrisaru", dello stesso centro montano, ha programmato di acclamare con la musica la Festa dei lavoratori celebrata il primo maggio di ogni anno. La manifestazione organizzata dall'Acc presso l'area antistante il Liceo scientifico "L.Costanzo" di Decollatura, in viale della stazione di Cerrisi, si aprirà con un dibattito tenuto da alcuni rappresentati sindacali e associazioni pertinenti teso a ribadire l'impegno del movimento sindacale ed i traguardi raggiunti in campo economico e sociale dai lavoratori. Al dibattito farà seguito il concerto dei gruppi musicali: Noseblead Rino Gaetano di Bianchi; Gianni Band di Decollatura; Latrina Saviors di Lamezia Terme; Ever Green di Confluenti e Energy di Soveria Mannelli. Durante la manifestazione saranno allestiti stand gastronomici. La festa quindi si colora anche di momenti ludici che richiameranno anche gente di altri paesi vicini. Naturalmente il primo maggio è un'occasione importante per riflettere sulle varie tematiche del lavoro che è alla base di tutte le famiglie.
Fonte: Gazzetta del Sud.

martedì 29 aprile 2008

I tessuti dell'antica fabbrica locale

DECOLLATURA - Emilio Leo, titolare di una delle più antiche e note fabbriche tessili della Calabria e non solo, ha presentato la nuova collezione del lanificio presso i locali del negozio che si occupa di arredamento etnico in francising.
E' la prima volta che il lanificio Leo espone le sue "opere" sul territorio spostando il suo interesse dal mercato mondiale e da Soveria Mannelli dove la famiglia Leo ha uno dei laboratori più antichi della Calabria.
Ma per Emilio è giunto il momento di operare una «apertura essenzialmente culturale all'esterno, aprirsi al territorio» che va educato al concetto di evento che non significa solo esposizione ma realizzazione di un evento intellettuale che risvegli l'interesse per la storia e l'arte.
Il tentativo messo in atto da Leo avrà un seguito su tutto il comprensorio.
«E' indispensabile circuitare la realtà positiva esistente facendo leva su imprenditori sensibili, anche senza necessità di alti interlocutori», ha dichiarato Emilio Leo per il quale l'attività sinergica tra i commercianti del comprensorio è significativa per effettuare una ripresa del commercio attualmente in declino e per il quale i piccoli imprenditori o commercianti si trovano in difficoltà.
Nessuna ricaduta per il lanificio Leo già noto in tutto il mondo ma una mano tesa per chi ha bisogno di appoggio.
«Una comunità che non condivide un progetto di sviluppo si ritrova senza identità», conclude Emilio Leo per il quale bisogna allargare la "tela" coinvolgendo le molteplici realtà locali.
E se questo - aggiunge - implica spostarsi a due passi dalla sede dell'azienda per realizzare il progetto, il lanificio Leo non ha difficoltà.
Per Anna Mauro l'avvenimento costituisce un momento di particolare importanza: «Sono onorata di accogliere nel mio locale il lanificio Leo, questo evento mi ha consentito di mettermi in gioco e di intuire che collaborando si può arrivare ad un successo».
Numerosi i visitatori che si sono aggirati tra i tessuti pregiati , le linee "pulite" dei disegni e i colori della terra di Calabria della collezione Leo disseminati, non per caso, sul forte profumo di castagno di sapore etnico dell'arredo di Anna Mauro.
Un settore che potrebbe portare ulteriori "segnali" di sviluppo in un territorio in cui l'occupazione è uno dei temi più importanti da affrontare e risolvere nel più breve tempo.
Fonte: Gazzetta del Sud


lunedì 28 aprile 2008

Un "party resistente" per festeggiare il 25 aprile.

La data del 25 aprile da sempre rappresenta un momento fondamentale della storia italiana, un momento di riscatto morale dopo il ventennio di dittatura. È come in moltissime città
d’Italia, dove questa data assume un’importanza fondamentale, anche Decollatura ha celebrato l’avvenimento con varie manifestazioni. Quest anno il CCA Augusto (Coordinamento Comunista
Autonomo) movimento politico che si prefigge lo scopo di pensare e applicare l'idea di fondo
del comunismo, in collaborazione con l’Associazione Agorà ha organizzato una serata all’insegna del ricordo, ma soprattutto tesa a valorizzare una struttura da molti anni chiusa nel dimenticatoio, l’ex Biblioteca Comunale sita in piazza della Vittoria a San Bernardo;
all’insegna dello slogan “Un’altra Decollatura” si è dato il via ai festeggiamenti del 25 Aprile, con la proiezione del documentario “La Spiga di Grano e il Sole” prodotto dalla cooperativa Magafilms, storia di un viaggio, che attraverso la vita Marco Perpiglia e Giuseppina Russo, partigiani originari di Roccaforte del Greco, compie una tappa fondamentale di un
percorso di ricerca sull’identità e la memoria del popolo calabrese. La serata è proseguita all’insegna della musica e dei festeggiamenti con il “Party Resistente” che ha allietato la platea presente.
Fonte: Calabriaora

sabato 26 aprile 2008

Il virus della verità


Ieri a Torino erano in 120.000. Chi era presente lo sa e anche chi può informarsi in Rete. C'erano tutte le televisioni più importanti del mondo, dalla BBC a Al Jazeera. Loro racconteranno al mondo cosa sta succedendo in Italia. Loro descriveranno il fascismo dell'informazione.Hanno partecipato al V2 day almeno due milioni di persone. Le file ai banchetti erano lunghe il doppio dell'otto settembre. I primi dati delle firme raccolte sono di 450.000 firme. Nella storia repubblicana non è mai successo. Nessuno, nessuno è riuscito a raccogliere un numero simile di firme autenticate in un solo giorno. Non cerchiamo l'informazione nei giornali o nelle televisioni, cerchiamola in Rete. Non esistono giornalisti buoni o giornalisti cattivi. Esiste un'informazione di regime o la verità. Voi siete giornalisti.

http://www.beppegrillo.it/

mercoledì 23 aprile 2008


martedì 22 aprile 2008

Protezione civile, urgente un Piano d'intervento

DECOLLATURA - La protezione civile non dev'essere considerata solo nell'ottica della gestione dell'emergenza, ma come servizio continuativo di cui viene garantito il funzionamento anche in tempi ordinari. È quanto afferma Simeone Cardamone, comunicatore del rischio, per il quale occorre la realizzazione di un Piano di emergenza di cui dovrebbero dotarsi le amministrazioni locali del comprensorio. «Fare il Piano di emergenza - infatti afferma Cardamone - significa studiare il territorio e tutti i rischi in cui la popolazione può incorrere». La Calabria è ritenuta zona 1 per i rischi, non solo idrogeologici e sismici ma anche per il rischio incendio. Per Cardamone non basta solo un assemblaggio di procedure ed elenchi di uffici e numeri di telefono per realizzare un piano, è indispensabile un processo completo che parte dall'analisi dei rischi (idrogeologico, industriale, sismico, incendio boschivo) per giungere alla definizione di scenari di rischio ad essi collegati, in sintesi il comunicatore Cardamone afferma che la realizzazione del piano richiede che il personale incaricato alla stesura del piano stesso possieda capacità ed esperienza adeguate. La considerazione che i piani vengano trattati da professionisti qualificati in materia che agendo in sinergia possano in qualche modo evitare i danni provocati da fenomeni naturali è dovuta ad un'esperienza consolidata del comunicatore insieme con la valutazione degli avvenimenti che si sono susseguiti in particolare durante i periodo estivi nei paesi montani. I territori montani sono ricchi di boschi per cui soggetti ad incendi particolarmente nei periodo estivo, dolosi o non, ma un attento studio compiuto dalle figure professionali adeguate ciascuno per le proprie competenze nonché la divulgazione tra la popolazione ad opera dei comunicatori tende a ridurre i rischi. La protezione civile ha recentemente richiesto ai Comuni un censimento del territorio per individuare le zone in cui maggiormente è addensata una popolazione anziana o diversamente abile, e l'esperto Simone Cardamone auspica una maggiore collaborazione da parte degli amministratori locali per evitare la presenza, come di frequente accade sul territorio, di piani di emergenza «filosofici» e teorici carenti del contatto con la realtà locale.

venerdì 18 aprile 2008

Voti nostrani.

Ecco i risultati degli scrutini nel nostro comune:

Camera dei deputati e senato:
Provinciali:

NB: Le percentuali presenti nei grafici sono arrotondate per eccesso.



I risultati si commentano da soli, volevo solo aggiungere che per quanto riguarda le provinciali, per l ennesima volta non avremo un rappresentante del nostro comune , ma visti i candidati non so se devo considerarla una cattiva notizia, naturalmente questo è solo un parere personale.



In attesa di sapere chi prendera il posto del presidente provinciale uscente Traversa, possiamo già fare i nomi dei parlamentari e senatori eletti in Calabria che avranno il compito di rappresentarci nel nuovo governo.



CAMERA. Eletti in Calabria

PdL: SILVIO BERLUSCONI ,GIANFRANCO FINI, FRANCESCO NUCARA, SANTO VERSACE, GIOVANNI DIMA, GIANCARLO PITTELLI, JOLE SANTELLI, ANGELA NAPOLI, CONSOLATA LELLA GOLFO, GIUSEPPE GALATI, IDA D'IPPOLITO, MICHELE TRAVERSA, ANTONINO FOTI, LUIGI FEDELE

M. AUTONOMIA: RAFFAELE LOMBARDO, ELIO VITTORIO BELCASTRO

PD: DOMENICO MARCO MINNITI, ROSA MARIA VILLECCO CALIPARIN, ICODEMO NAZZARENO OLIVERIO, FRANCESCO LARATTA, DORIS LO MORO, MARIA GRAZIA LAGANA' FORTUGNO, CESARE MARINI

IdV: ANTONIO DI PIETRO, AURELIO SALVATORE MISITI

UdC: PIER FERDINANDO CASINI, GIUSEPPE NARO , MARIO TASSONE



SENATO.Eletti in Calabria

PDL: Francesco Nitto Palma, Giuseppe Valentino, Antonio Gentile, Vincenzo Speziali, Francesco Bevilacqua e Giovanbattista Caligiuri.

Pd: Luigi De Sena, Franco Bruno, Daniela Mazzucconi e Dorina Bianchi.



...Lasciate ogni speranza a voi che entrate.

giovedì 10 aprile 2008

Mai dire Decollatura(Speciale elezioni)

Avevamo deciso di non schierarci...
ma abbiamo cambiato idea.
Con lui tutto diventa possibile...
Vota anche tu Alex Bonacci.



Se vuoi saperne di più, vai su http://scarpavecchia.spaces.live.com/

giovedì 3 aprile 2008

La strada che non c'è.

27-marzo-2008
«Da Botricello a Decollatura abbiamo ottenuto risultati evidenti», ha ribadito Ferro, ed abbiamo costruito ponti e strade, ci siamo occupati di turismo e viabilità. Certo non possiamo promettere posti di lavoro, ma possiamo creare le condizioni perché l'occupazione cresca».
Wanda Ferro, candidata per il Pdl alla presidenza della Provincia

28-marzo-2008
DECOLLATURA - Hanno deciso di incrociare le braccia i cinquanta operai delle numerose imprese subappaltatrici la cui fusione ha dato vita alla Reventino 2 Scral, la ditta romana gestita dall'imprenditore Erasmo Cinque. La sofferta decisione è stata motivata dalla mancanza di retribuzione degli stipendi da parte della Reventino. A quanto sembra la Reventino 2 Scral sarebbe "sotto" per un considerevole importo, fondi deliberati dalla Regione Calabria che avrebbero dovuto confluire nelle casse provinciali per poi essere trasmessi alla ditta. La ditta Reventino 2 Scral gestita da Erasmo Cinque deriva dalla fusione di una Ati (Socostramo srl, Ner e Ccc ) tutte imprese indispensabili dal punto di vista lavorativo per la Reventino, che ha ottenuto da tempo l'appalto per la realizzazione della strada di collegamento tra la strada statale 616 e la 280, la superstrada dei Due Mari e Medio Savuto attraverso la Comunità Montana dei monti Tiriolo-Reventino-Mancuso. La così detta "Strada che non c'è" i cui lavori sono iniziati da circa venti anni e a tutto oggi si è giunti alla realizzazione parziale solo del primo lotto. Le imprese subappaltatrici della Reventino 2 Scral, in particolare Movimento Terra calcestruzzi, alle quali si deve la fattiva realizzazione della strada hanno "bloccato" i lavori per il mancato stato di avanzamento da parte, a quanto dicono della Provincia, corrispondente al mese di gennaio e febbraio con la conseguenza che non solo gli operai sono privi di busta paga. Gli operaio dichiarano: «Mancano fondi per far procedere i lavori e per provvedere al pagamento anche dei fornitori verso cui la ditta è in debito, non intendiamo continuare a prestare la nostra opera fino a quando non avremo il nostro compenso». Sono determinati a raggiungere il proprio scopo anche se la ditta Reventino 2 Scral è stata messa in ginocchio ma a quanto affermano gli operai: «Per la realizzazione totale della strada sembra che la Provincia abbia stanziato fondi notevoli, non è accettabile che non venga versato alla Reventino il contributo per il pagamento agli operai, questo comportamento ha provocato già la interruzione dei lavori da parte della ditta subappaltatrice Techno Consol srl adibita alla realizzazione di una galleria in località Borboruso, e della FeC costruzioni srl, preposta all'esecuzione di pali di grosso diametro, che non riescono a far fronte ai pagamenti». I cinquanta operai chiedono che vengano tutelati i loro diritti.
Fonte: Gazzetta del Sud