I tessuti dell'antica fabbrica locale
DECOLLATURA - Emilio Leo, titolare di una delle più antiche e note fabbriche tessili della Calabria e non solo, ha presentato la nuova collezione del lanificio presso i locali del negozio che si occupa di arredamento etnico in francising.
E' la prima volta che il lanificio Leo espone le sue "opere" sul territorio spostando il suo interesse dal mercato mondiale e da Soveria Mannelli dove la famiglia Leo ha uno dei laboratori più antichi della Calabria.
Ma per Emilio è giunto il momento di operare una «apertura essenzialmente culturale all'esterno, aprirsi al territorio» che va educato al concetto di evento che non significa solo esposizione ma realizzazione di un evento intellettuale che risvegli l'interesse per la storia e l'arte.
Il tentativo messo in atto da Leo avrà un seguito su tutto il comprensorio.
«E' indispensabile circuitare la realtà positiva esistente facendo leva su imprenditori sensibili, anche senza necessità di alti interlocutori», ha dichiarato Emilio Leo per il quale l'attività sinergica tra i commercianti del comprensorio è significativa per effettuare una ripresa del commercio attualmente in declino e per il quale i piccoli imprenditori o commercianti si trovano in difficoltà.
Nessuna ricaduta per il lanificio Leo già noto in tutto il mondo ma una mano tesa per chi ha bisogno di appoggio.
«Una comunità che non condivide un progetto di sviluppo si ritrova senza identità», conclude Emilio Leo per il quale bisogna allargare la "tela" coinvolgendo le molteplici realtà locali.
E se questo - aggiunge - implica spostarsi a due passi dalla sede dell'azienda per realizzare il progetto, il lanificio Leo non ha difficoltà.
Per Anna Mauro l'avvenimento costituisce un momento di particolare importanza: «Sono onorata di accogliere nel mio locale il lanificio Leo, questo evento mi ha consentito di mettermi in gioco e di intuire che collaborando si può arrivare ad un successo».
Numerosi i visitatori che si sono aggirati tra i tessuti pregiati , le linee "pulite" dei disegni e i colori della terra di Calabria della collezione Leo disseminati, non per caso, sul forte profumo di castagno di sapore etnico dell'arredo di Anna Mauro.
Un settore che potrebbe portare ulteriori "segnali" di sviluppo in un territorio in cui l'occupazione è uno dei temi più importanti da affrontare e risolvere nel più breve tempo.
Fonte: Gazzetta del Sud
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