Un parco per il Reventino.
Istituire il Parco del Reventino. E’ quanto sollecita Pino Campisi, componente dell’esecutivo del Partito democratico di Lamezia Terme, che rilancia un vecchia idea dell’ex consigliere regionale ed attuale assessore provinciale, Salvatore Vescio, il quale, ricorda, nel 2003 «fu il primo estensore di una buona legge regionale, purtroppo mai andata in porto». Ora, annuncia Campisi, «il Pd intende recuperare e sostenerne con forza il progetto poiché sulle tematiche di sviluppo economico c’è bisogno di condivisione e focalizzazione con obiettivi mirati . Anzi bisognerebbe “creare una community di dibattito ed interesse intorno al Parco per farlo diventare idea e progetto”». L’esponente democratico si dice convinto «che per il lametino l’istituzione del Parco , visto il risultato delle tante altre proposte di sviluppo, tutte archiviate o arenate, sarebbe come creare l’unica “fabbrica verde ” possibile e generatrice di nuove occasioni di lavoro. A sostegno di questa tesi c’è una domanda crescente di fruibilità nel turismo verde-ambientalista comprovata dai numeri. Infatti secondo l’ultimo “rapporto sul turismo nelle aree naturaliprotette curato dalla Compagnia dei Parchi nel 2007 si è in presenza di 155 milioni di presenze nelle sole aree parco, pari al 13,9 % dell’intera domanda turistica italiana”. Come non pensare, poi, che il Parco è l’unico strumento reale per sostenere l’economia della montagna, per fare fronte allo spopolamento e all’abbandono delle aree interne, facendo massa critica su progetti di microimpresa compatibili con lo sviluppo delle aree interessate, in particolare attraverso la produzione di tipicità, dell’artigianato di qualità, la ristorazione locale e tradizionale. E ancora, creando cooperative per la gestione delle iniziative determinanti e funzionali alla pianificazione del Parco». Occorre, però, a parere di Campisi invertire la rotta in quanto, fa notare, «tutto questo si scontra con la mancanza di una misura basilare e mirata che, almeno per quanto riguarda Lamezia, non viene prevista nel Documento Strategico e che, a questo punto, dobbiamo pur dire che rispetto alle tematiche ambientali manca una visione di sviluppo. Ancora è possibile intervenire, modificare, integrare , tanto più che il Piano strategico, hanno scrito, è per definizione un documento aperto e tra l’altro, nel prevedere già otto “progetti strategici”, emerge il Piano del turismo e nel documento generale vengono previsti “azioni di tutela dell’ambiente e di valorizzazione delle risorse umane”. In buona sostanza bisogna inserire in modo chiaro la voce : “istituzione del Parco del Reventino”. Al momento, ed è un fatto straordinariamente importante, l’on. Amato si è impegnato a presentare nelle prossime settimane il nuovo disegno di legge sull’istituzione del Parco in Consiglio regionale. Tanto più che le risorse, una volta approvata la legge, non solo sono possibili e già previste ma potrebbero essere anche ingenti e produttive come è indicato nel nuovo Por Calabria 2007/2013». In più, conclude Campisi, «il Progetto Parco del Reventino sarebbe certamente sostenuto dall’assessore Maiolo il quale ha sempre creduto alle forme di sviluppo provenienti dal territorio».
1 commento:
DECOLLATURA : Una piccola realtà!
Un grande futuro !!!!
W IL PARCO DEL REVENTINO
Grazie mille ....
http://www.flickr.com/photos/24442054@N03/2745508957/
ciao !!!!
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