Acqua una risorsa senza prezzo!
Oggi le acque minerali sono uno dei maggiori inserzionisti pubblicitari in Italia: per convincerci a comperare “l’acqua da bere” nel 2005 gli imbottigliatori hanno acquistato spazi pubblicitari per 379 milioni di euro.
Perché tanto sforzo? L’acqua in bottiglia ha un concorrente formidabile, che è l’acqua degli acquedotti: buona (poche le eccezioni), controllata (più dell’acqua in bottiglia, come hanno dimostrato diverse inchieste), comoda (arriva in casa), e poco costosa. Se le acque minerali non fossero sostenute da una pubblicità martellante, nessuno o pochi sentirebbero il bisogno di comperarle.
Di fatto l’acqua in bottiglia fa concorrenza a un bene comune.
Pensate al risparmio in termini economici:
Ipotizziamo che ogni singolo abitante beva in media 1 litro d'acqua al giorno, in un anno sono 365 litri d'acqua, se li moltiplichiamo per 5(cioè il numero di componenti di una famiglia), avremo un consumo di 1.825 litri.
1.825 x 0,20 € (il costo dell' acqua imbottigliata...per tenerci bassi!) =365 €/annui
1.825 x 0,0003 € (all'incirca il costo pagato nel nostro comune) =0,55 €/annui
Naturalmente il conto è molto approssimativo( il risparmio potrebbe essere maggiore!), ma comunque rende l'idea.
Ma non c’è solo questo: anche se le acque sotterranee fanno parte del demanio pubblico, 14 Regioni su 20 non ricevono un euro per l’acqua imbottigliata dalle imprese.
L'uso dell'acqua in bottiglia inoltre porta a un consumo abnorme di plastica per il confezionamento, ed energia per il trasporto e la produzione, che a volte avviene in posti lontani migliaia di Km dal luogo di consumo. Tutto ciò è ancora più paradossale in un territorio come il nostro dove la risorsa acqua è presente dappertutto!
Per chiunque di noi la distanza da percorrere dalla propria abitazione alla sorgente piu vicina non supera i 100 metri, ma nonostante questo consumiamo centinaia di litri all'anno di acqua imbottigliata.
Diverse sono oggi le associazioni impegnate in campagne per la difesa dell'acqua come diritto , difendendone la libertà, gratuità e potabilità. Essendo un elemento costitutivo della vita sulla terra non può avere un prezzo e deve dunque essere accessibile a tutti.
Purtroppo oggi la mercificazione dell'acqua non avviene soltanto tramite l'imbottigliamento, ma anche tramite la cessione del servizio di gestione degli acquedotti pubblici ad aziende private; questo succedera anche nella nostra provincia!
Per adesso vi è una decisione del Tar di Catanzaro che annulla la delibera dell'Ato n. 2 del 18 gennaio 2007 con cui era stata approvato l'iter per l'affidamento della gestione del Servizio idrico integrato sull'intero territorio provinciale alla impresa Ati Dondi Spa, avente ad oggetto il servizio di conduzione, manutenzione, controllo e custodia degli impianti di depurazione e degli impianti di sollevamento delle reti fognarie. Senza entrare nei dettagli che hanno determinato tale giudizio...volevo far notare che l impresa in questione aveva come proposta quella di portare la tariffa media a 1,40€/ metro cubo mentre la tariffa massima allo scadere del ventesimo anno avrebbe raggiunto 1, 67 €/metro cubo, con investimenti tutti a carico dei fondi dell’Unione Europea, a fronte di una tariffazione media attuale nei comuni del Catanzarese di 0,60 €/metro cubo.
Come potete vedere si era già programmato un aumento piu che cospiquo della "nostra" acqua, e indipendentemente dall' azienda che si aggiudichera l'appalto si prevedono dei cambiamenti sostanziali visto che le gestioni affidate mediante gara a società private si sono rivelate del tutto fallimentari in tutta Italia. Sono aumentati i costi, sono aumentati i disservizi e sono aumentati i profitti per coloro che gestiscono il servizio.
Cosa ne pensate allora alla luce di questo contesto di rivalutare le nostre sorgenti?
Si è vero, sarebbe meglio avere delle analisi prima per andare sul sicuro....ma chissa, forse in futuro qualche nostro amministratore potrebbe decidere di abbandonare il sogno di diventare "il paese con i più bei fuochi d'artificio del circondario", per passare a qualcosa di meno effimero. Magari con tanto di targhetta di legno con la descrizione delle proprietà organolettiche. Anche quello sarebbe un bel vedere! Ok avete ragione devo essere realista.
Clicca su questo link per visualizzare la mappa delle sorgenti e fontane di Decollatura
http://www.flickr.com/photos/24398540@N05/map/
Se vuoi aiutarmi a completarla, manda le tue foto all'indirizzo e-mail decollatura.blogspot@gmail.com
Un saluto e un ringraziamento particolare a lolli per le foto.